Comitato provinciale Monza e Brianza

#pilloledimemoria

La memoria al tempo del Covid-19

A coloro che sono privi di una qualunque identità sociale, l'Ur-Fascismo dice che il loro unico privilegio è il più comune di tutti, quello di essere nati nello stesso paese. È questa l'origine del "nazionalismo". Inoltre, gli unici che possono fornire una identità alla nazione sono i nemici. Così, alla radice della psicologia Ur-Fascista vi è l'ossessione del complotto, possibilmente internazionale. I seguaci debbono sentirsi assediati. Il modo più facile per far emergere un complotto è quello di fare appello alla xenofobia. Ma il complotto deve venire anche dall'interno: gli ebrei sono di solito l'obiettivo migliore, in quanto presentano il vantaggio di essere al tempo stesso dentro e fuori.
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L'Ur-Fascismo è ancora intorno a noi, talvolta in abiti civili. Sarebbe così confortevole, per noi, se qualcuno si affacciasse sulla scena del mondo e dicesse: "Voglio riaprire Auschwitz, voglio che le camicie nere sfilino ancora in parata sulle piazze italiane!" Ahimè, la vita non è così facile. L'Ur-Fascismo può ancora tornare sotto le spoglie più innocenti. Il nostro dovere è di smascherarlo e di puntare l'indice su ognuna delle sue nuove forme, ogni giorno, in ogni parte del mondo.
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Libertà e liberazione sono un compito che non finisce mai. Che sia questo il nostro motto: "Non dimenticate."

U. Eco, Il fascismo eterno, Milano : La nave di Teseo, 2017.


Un percorso a cura del Comitato provinciale ANPI Monza e Brianza



 credits

  Hanno collaborato alla realizzazione del percorso:

 idea e testi: Raffaele Mantegazza
 sceneggiatura, bibliografia e filmografia: Giuseppe Origgi
 video e web: Stefano Zocchio
 cover image: Claudio Gavazzi
 voci narranti (in ordine di video): Martina, Emanuela Rastelli, Maria Scalone, Mattia Birolini, Pietro Fassina, Rossella Todros, Cheikh Tidiane Gaye, Valentina Silotto, Wilma Crivellaro, Silvia Mendia, Giaime Origgi, Luca Mapelli, Nicolò Francesco Crotti, Milena Bracesco