Comitato provinciale Monza e Brianza

#ragazzibrianzoli

Dopo i volumi La Resistenza in Brianza e Dalla Brianza ai lager del terzo Reich, dove ho cercato di dare un valore all’attività resistenziale e una dimensione al fenomeno della deportazione politica e razziale all’interno del territorio brianzolo, un altro elemento di conoscenza meritava di essere esplorato. Non più la storia di un luogo attraverso la storia di una parte della sua gente, ma la storia di uomini che hanno voluto combattere il nazifascismo al di fuori della propria terra di origine e in luoghi diversi. Sono tanti, infatti, i partigiani brianzoli che sapevano di rompere i ponti con il proprio paese, aggregandosi a formazioni combattenti sui monti della Valtellina e in altre zone della Lombardia, del Piemonte, della Liguria e anche in Emilia Romagna. Di questi giovani e di quanti essi fossero, poco è noto ai più e, soprattutto, poco si sa delle loro sofferenze, privazioni e sacrifici, questi ultimi che spesso si spinsero fino all’estremo ossia alla perdita della vita. E’ importante, quindi, per arricchire ulteriormente la nostra consapevolezza a riguardo dell’impegno della gente brianzola nella conquista della libertà e nell’affrancamento dalla dittatura conoscere, almeno in parte, le vicende dei nostri conterranei partigiani e, non ultimo, porre le basi anche al ricordo duraturo dei loro nomi e delle loro azioni. In questa nuova pagina del sito ANPI provinciale Monza e Brianza sono pubblicate le biografie che è stato possibile assemblare con le conoscenze attuali, nella speranza che, da parte di chi le leggerà, si potrà avere un contributo di storie personali o familiari che possano ancora di più arricchire le notizie sui partigiani brianzoli fuori dalla Brianza.

Pietro Arienti


Pietro Arienti - opere:

mia cara sono nelle tue mani - la vicenda di Carlo Prina, oppositore politico monzese, deceduto nell'eccidio di Fossoli. 12 Luglio 1944. / Pietro Arienti. - Missaglia (Lc) : Bellavite, 2024.
Pietro Arienti racconta la storia di Carlo Prina, oppositore politico monzese, deceduto nell’eccidio di Fossoli, attraverso stralci dei suoi scritti.
Carlo Prina aveva quarantasette anni quando venne arrestato a Monza per avere svolto attività antifascista clandestina insieme ad altri amici e concittadini. Fu rinchiuso nel carcere locale per poi passare a quello di San Vittore e al campo di polizia e transito di Fossoli nel modenese. Il 12 luglio 1944 Prina fu incluso nel gruppo di settanta prigionieri politici che vennero portati al vicino poligono di Cibeno per essere uccisi a freddo e gettati in una fossa.

Monza : dall'armistizio alla liberazione, 1943-1945 : l'occupazione tedesca, la Repubblica sociale, la vita quotidiana, la Resistenza / Pietro Arienti. - Missaglia (Lc) : Bellavite, 2015.
Dall'Archivio storico civico di Monza emergono nuovi documenti che raccontano il fascismo della Repubblica sociale, i tedeschi occupanti, la vita quotidiana della gente, l'attività della Resistenza. Integrati con le informazioni provenienti da altre fonti, permettono di descrivere le vicende di un periodo difficile e raccontare fatti inediti, alcuni dei quali vanno oltre la storia locale, per appartenere ed offrire un contributo a quella nazionale.

Sorvegliati speciali - Seregnesi nel casellario politico centrale; i processati dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato e gli inviati al confino nel periodo fascista. / Pietro Arienti. - Collana “I Ciculabèt”, Circolo culturale Seregn de la Memoria, 2014.

La Resistenza in Brianza : 1943-1945 / Pietro Arienti. - 2. ed. - Missaglia : Bellavite, 2012.
Una ricerca che porta alla luce la Resistenza in Brianza nel suo complesso. L'autore ricostruisce con precisione storica eventi che possono essere citati come esempi di Resistenza "maggiore": le azioni del gappista Alberto Gabellini, gli attacchi al campo volo di Arcore, lo scontro sulla provinciale Como-Bergamo, fra Bulciago e Rovagnate, dove rimasero uccisi 35 partigiani della Brigata Puecher, aspetti e fatti ricoperti dalla polvere del tempo. Si legge nella presentazione di Raffaele Mantegazza, docente alla Università di Milano Bicocca: "un libro di storie e di storia, che si costruisce mediando l'inevitabile dimensione affettiva con il rigore della ricostruzione storiografica, estraendo il discorso sulla Resistenza dalle secche della retorica e dell'emozione pura per immergerlo nel bagno del rigore scientifico senza però fargli perdere nulla della sua capacità di indignare il lettore".

Dalla Brianza ai lager del Terzo Reich : la deportazione verso la Germania nazista di partigiani, oppositori politici, operai, ebrei : il caso dei lavoratori coatti / Pietro Arienti. - Missaglia : Bellavite, 2011.
Il lavoro che ci propone Pietro Arienti è frutto di una lunga e puntigliosa ricerca atta a mettere in luce i riflessi sulla Brianza dell'occupazione nazifascista e in particolare la deportazione verso i campi di sterminio e di lavoro di partigiani, oppositori politici ed ebrei; attenzione è data anche al caso dei lavoratori coatti. Si tratta di un lavoro imponente, dal valore indiscutibile, fondato su un'attenta ricerca delle fonti.

Viaggio tra i luoghi della Resistenza in Brianza / Pietro Arienti ; immagini Danilo Fasoli. - Milano : Mimosa, [2009].
Libro di immagini dei luoghi più significativi della memoria della Resistenza in Brianza.

L'orto di monsignore : diario di Leonida Perego deportato nella Germania nazista, 1944-1945 / Pietro Arienti. - Seregno : Circolo Culturale Seregn de la memoria, 2004.
Leonida Perego, di cui in questo libro si racconta l'esperienza di deportazione, nacque a Seregno il 13 luglio 1905. Dopo un'infanzia e un'adolescenza sofferte per la prematura perdita dei genitori riuscì a formarsi sia una rispettabile posizione lavorativa che una notevole cultura personale, spinto dai suoi innumerevoli interessi. Fu appassionato esperto di musica e collaborò assiduamente all'attività del gruppo bandistico locale. Anche lo sport lo attrasse e per gran parte della sua vita fu attento dirigente della Salus, la società ginnica seregnese. Uomo di grande fede religiosa fu molto vicino all'ambiente cattolico cittadino e brianzolo. Le sue idee antifasciste gli costarono la deportazione in Germania.

Quelli che son tornati... Dalle rive del Lambro alle sponde del Don: testimonianza della campagna di Russia / Pietro Arienti. - Bellavite, 2004.

Cesano Maderno: dalla Resistenza alla Liberazione : 1943-1945 / Pietro Arienti. - Cesano Maderno : ANPI, stampa 2002.
La storia della Resistenza cesanese, i suoi partigiani, le immagini della Liberazione ed alcune vicende accadute nei paesi limitrofi.

Seregnesi al fronte : testimonianze della seconda guerra mondiale e della lotta di liberazione / Pietro Arienti. - Cabiate : Ingraph, 1997.

Un percorso a cura del Comitato provinciale ANPI Monza e Brianza

 credits

  Realizzazione del progetto:
  idea, testi e ricerche a cura di Pietro Arienti
  Si ringraziano le fonti:
   ISTORETO - ISTUTUTO PIEMONTESE PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA "GIORGIO AGOSTI"     ILSREC - ISTITUTO LIGURE PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELL'ETÀ CONTEMPORANEA "RAIMONDO RICCI"     ASSOCIAZIONE CASA DELLA RESISTENZA, FONDOTOCE (VB)     ISRN - ISTITUTO STORICO DELLA RESISTENZA E DELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA NEL NOVARESE E NEL VCO "PIERO FORNARA"     UNIVERSITÀ DI BOLOGNA. DIPARTIMENTO DISCIPLINE STORICHE, ANTROPOLOGICHE E GEOGRAFICHE     CASELLARIO POLITICO CENTRALE
  Ha collaborato al progetto:
  web e grafica: Stefano Zocchio