Comitato provinciale Monza e Brianza

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Emilio Acerbi
Caduto

Nato il 10 febbraio 1926 Brugherio. Residente a Monza in via Foscolo 82. Padre Pietro. Il 16 ottobre 1944 una formazione partigiana della 1° brigata Giustizia e Libertà attacca sulla via Emilia in località Villa Borghesa di Rottofreno, una colonna di sei torpedoni tedeschi carichi di truppa ammontanti a circa 300 uomini. Pioviggina e c’è foschia. Gli autopullman in testa alla colonna vengono attaccati con lancio di bombe anticarro, il primo mezzo viene sbalzato nel fosso. Gli uomini che si trovavano sugli automezzi al seguito, assumevano immediatamente posizione di combattimento e risposero con una armamento sicuramente più pesante. Si combatté così sul ciglio della strada e nei fossi adiacenti in una posizione fondamentalmente scoperta. La lotta arrivò anche al corpo a corpo. Prima dell’arrivo di altri mezzi tedeschi i partigiani si dileguarono, sul terreno rimasero tre caduti, fra i quali Emilio Acerbi. Quattro feriti ricoverati presso abitazioni civili vengono poi trucidati dalla Brigata nera di Voghera giunta sul posto dopo lo scontro.

FONTI
• Università di Bologna. Dipartimento discipline storiche, antropologiche e geografiche. Progetto “Partigiani”. Elenco nominativo dei partigiani dell’Emilia Romagna.
• Chiappini, Piero. La Resistenza nelle valli Trebbia, Tidone e Luretta. Casa Ed: Vicolo del Pavone. Piacenza, 1995.


Emilio Acerbi


Monumento nel luogo della battaglia lungo la via Emilia all'angolo con la villa La Borghesa nel Comune di Rottofreno.
Fonte: fotografia tratta dalla pagina Facebook ANPI Brugherio



Un percorso a cura del Comitato provinciale ANPI Monza e Brianza