Santo Capelli
Santo Capelli
Fonte: Sezione ANPI di Arcore www.anpiarcore.it
Nato in Francia il 29 giugno 1925 da genitori originari di Villa d'Almè,
profondamente cattolica. Al rientro in Italia trova lavoro alla Falck di Sesto
San Giovanni. Colpito dalla violenza fascista durante alcuni rastrellamenti si
avvicina alle cellule antifasciste attive all’interno della fabbrica. Dopo aver
sfiorato l’arresto non può più ripresentarsi al lavoro e viene quindi aiutato a
raggiungere le bande sui monti lecchesi, dove viene accolto nel marzo del
1944 nella 55° brigata Rosselli.
Comincia a partecipare a diverse azioni di guerriglia finchè viene ferito dallo
scoppio di una bomba a mano. Per un certo periodo, necessario alla
guarigione, viene nascosto presso una famiglia che supportava i partigiani. Il
rastrellamento dell’ottobre 1944 provoca la dispersione delle formazioni di
Capelli che è costretto a rientrare in Brianza, percorrendo a piedi la strada
dalla zona del monte Resegone a Correzzana. Continua in questa zona la
sua attività antifascista collaborando a formare le sap locali che saranno
protagoniste della Liberazione il 25 aprile in questa fetta di Brianza.

