Comitato provinciale Monza e Brianza

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Alfredo Mandelli

Nato il 12 agosto 1924 a Verano Brianza, e qui residente nella Cascina Cattaneo, l’attuale via San Giuseppe 84. Esercitava la professione di meccanico. Fu partigiano prima con la brigata Garibaldi Val Dora dal 15 settembre al 10 novembre 1944, poi con la 105° brigata Perotti fino alla Liberazione con il ruolo di comandante di squadra. Fu ferito anche se in maniera leggera durante la liberazione. La brigata “Generale Perotti” operava nella zona di Intra e Val Cannobina. Nacque sui monti sopra Cannero per iniziativa di Nicola Lazzari e Filippo Frassati (già Tenente della Guardia di Frontiera) dopo il rastrellamento della Valgrande del giugno 1944, riunendo i superstiti della banda di Viggiona di Mario Chiarotto con alcuni elementi sbandati della Brigata “Valdossola” di Dionigi Superti. La formazione prese il nome da Giuseppe Perotti, Generale di Divisione e Capo del Comitato militare piemontese del Corpo Volontari della Libertà fucilato a Torino il 5 aprile 1944. Il fratello, Fortunato Mandelli, era a sua volta partigiano nella 119° brigata Garibaldi attiva in Brianza; venne arrestato dai tedeschi il 18 novembre 1944 e deportato nel lager di Flossennbürg da quale non tornò più.

FONTI
• Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Banca dati del partigianato piemontese


Alfredo Mandelli a sinistra e Gerolamo Preda a destra a Liberazione avvenuta. Fonte: Sezione ANPI Verano Brianza.



Un percorso a cura del Comitato provinciale ANPI Monza e Brianza