Aldo Moltrasio
Quando Aldo Moltrasio salì sui monti piemontesi per diventare partigiano combattente non aveva ancora compiuto vent’anni. Era nato infatti il 14 giugno 1924 a Birago, frazione di Lentate sul Seveso. Con il confondente nome di battaglia di “Teresina”, si unì dal marzo 1944 al gruppo "Giovine Italia", una delle prime bande partigiane del verbano. Investita anche questa formazione dal rastrellamento della Val Grande del giugno 1944, Moltrasio venne ferito durante gli scontri; fu curato a Miazzina da Maria Peron, la leggendaria infermiera dei partigiani del verbano e dell’Ossola che proprio durante quel rastrellamento si rese protagonista di atti di incredibile coraggio. Riuscì quindi a salvarsi da quell’immane tragedia per passare, insieme a molti suoi compagni, nelle fila della Brigata Valgrande Martire, costituitasi formalmente nell'agosto 1944 per continuare la lotta antifascista in quei territori. Fu riconosciuto partigiano combattente con 12 mesi e 29 giorni di anzianità.
FONTI
• www.casadellaresistenza.it, Centro documentazione, Banche dati online, Divisione Mario Flaim,
Partigiani

Partigiani della Giovine Italia di fronte all’alberghetto di Pian Cavallone (foto di: Archivio Parco Nazionale Val Grande)

