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 Biografie | Monza

Giuseppe Rizzardi

Impegnato sul fronte albanese nell’estate del 1943, Rizzardi si diede alla macchia all’indomani dell’armistizio con le truppe alleate firmato l’8 settembre da Pietro Badoglio, unendosi sulle montagne al battaglione partigiano che portava il nome di Reghep Perlati, un maestro elementare del posto assurto ad eroe nazionale dopo la sua impiccagione nel 1942. Catturato dai filofascisti albanesi nel 1944, fu consegnato ai tedeschi ed indirizzato dapprima in una fabbrica come operaio e poi, dopo che ne fu constatata la scarsa collaborazione, in un campo di lavoro del variegato universo dei dintorni di Auschwitz. Peggio andò ad Helen, la sua futura moglie, un’ebrea classe 1924 originaria di Munkacs, paesino ungherese oggi passato sotto la competenza territoriale dell’Ucraina, che fu l’unica sopravvissuta con un fratello ed una sorella di una famiglia numerosissima che patì la triste realtà del campo di sterminio. Il legame tra i due, sbocciato durante la prigionia successiva a Reichenbach, diventò più forte con il trascorrere del tempo e, quando le armi finalmente tacquero, in coda ad un viaggio a dir poco avventuroso nel cuore di un’Europa devastata, si sposarono il 30 agosto in Ungheria, dinanzi ad un funzionario comunale che di italiano non sapeva una parola. Traslocarono quindi prima a Monza e poi a Seregno, dove Rizzardi ha gestito fino alla pensione una cooperativa a ridosso del centro storico e dove la moglie ha vissuto a lungo. Il fratello Matteoldani Rizzardi, 20 anni, partigiano attivo alla Breda dove lavorava e a Monza, fu arrestato nel gennaio del 1944, fu trasferito a Fossoli il 27 aprile e poi a Bolzano. Di qui il 5 agosto per Mauthausen e poi a Gusen dove morì il 13 febbraio 1945. Giuseppe Rizzardi scrisse nel 1999 un pregevole diario delle vicende familiari durante il periodo bellico, stampato in poche copie e trasferito su cd a spese della famiglia.

FONTI
• Arienti, Pietro. Dalla Brianza ai lager del Terzo Reich. Bellavite Editore, 2012.
• Rizzardi, Giuseppe. Ricordi. Stampa a cura della famiglia. 1999
• Il Cittadino, 27 gennaio 2011, articolo di Paolo Colzani.

Partigiani italiani ed albanesi nel 1944.