Andrea Ronchi
Caduto
Nato nel 1915. Residente a Carate Brianza in frazione Agliate. Padre Giulio. Operaio tessile, si arruolò nella 55a Brigata Rosselli Distaccamento Benedetto Croce. Catturato, insieme ad altri partigiani, il 10 ottobre 1944 in Val Biandino durante il grande rastrellamento nazifascista di quell’autunno. Venne fucilato dietro il cimitero di Introbio quello stesso mese il giorno 15. Riconosciuto a stento dal fratello dopo l’esecuzione, grazie agli indumenti che portava, gli fu data sepoltura nel cimitero di Agliate. Ci rimane di lui un’unica lettera inviata alla madre poco prima dell’esecuzione, nella quale chiede perdono per il dolore che le avrebbe procurato la sua imminente fucilazione.
FONTI
• Pagine della resistenza caratese A cura di Luigi Colombo
• Il Diario di Sam (Franco Manzotti) www.comune.cinisello-balsamo.mi.it
• Il Diario di Sam, tratto da www.55rosselli.it
Introbio, cimitero: lapide a commemorazione dei fucilati a Introbio il 15 Ottobre 1944.

