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Festa provinciale

A.N.P.I. MONZA e BRIANZA

EMERGENCY MONZA e BRIANZA


LA PACE È L'UNICA RISPOSTA

26 - 30 giugno 2024
Area feste/Velodromo - via S. Eurosia 29, Cesano Maderno


TUTTI I GIORNI MOSTRE, DIBATTITI, CONCERTI E SPETTACOLI.

PER TUTTA LA DURATA DELLA FESTA SARANNO FUNZIONANTI BAR, BIRRERIA, GRIGLIERIA E RISTORANTE.

L'EVENTO SI TERRA' ANCHE IN CASO DI PIOGGIA (tendone sia per il ristorante che per gli eventi ed i dibattiti).

il programma:

PROGRAMMA mercoledì 26 Giugno  |   PROGRAMMA giovedì 27 Giugno  |   PROGRAMMA venerdì 28 Giugno
PROGRAMMA sabato 29 Giugno  |   PROGRAMMA domenica 30 Giugno
dove siamo  |   la cucina  |   gli stand  |   le mostre  |   un ringraziamento a...


Mercoledì 26 Giugno 2024

  ore 20.30:

dibattito: 1944-2024: scioperi e deportazione nel nord Italia. Storie dal territorio brianzolo.
ne parliamo con:
Prof. Simone Campanozzi, docente comandato presso Istituto Lombardo di Storia Contemporanea

e Pietro Arienti, studioso di storia contemporanea brianzola



  ore 22.00:

concerto: Coro CantaStoria Biassono:
"Memorie cantate dall'anno '44"

Il coro CantaStoria mette in scena una narrazione degli avvenimenti di ottant'anni or sono: quindici quadri scanditi da una significativa scelta di canti e foto d'epoca.




I canti della Resistenza rimandano non solo al ricordo della lotta partigiana, ma richiamano anche un più ampio concetto di libertà.
Resistenza alle ingiustizie, alla violenza sugli uomini e sulle donne, allo sfruttamento nel lavoro.
Resistenza alle nuove forme di fascismo, razzismo e omofobia.
Di questo vuole cantare il coro CantaStoria.
Cantare la storia perchè, dalla memoria, possa scaturire un futuro migliore e più umano.
Il coro CantaStoria, nato come progetto della sezione ANPI di Biassono, è giovane creatura: le sue prime prove risalgono al 12 marzo del 2019, ma ha tutta l'intenzione di crescere!
www.cantastoria.it


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Giovedì 27 Giugno 2024

  ore 21.30:

spettacolo teatrale: "ATTRAVERSAMENTI"
dialogo sulle migrazioni di e con Mohamed Ba, attore, scrittore, performer teatrale, attivista, educatore e musicista



"ATTRAVERSAMENTI" - luogo simbolo di ogni confine o di una frontiera, di un deserto o di un mare, ma anche di una memoria collettiva. Per questo, oggi, siamo tutti migranti, tutti "uomini neri" alla deriva in mezzo al mare, in attesa di una costa o di una nave che ci dia speranza. Il testo sposta di continuo il proprio asse dall'ironia alla satira, dalla schiavitù alla shoa, dall'indifferenza alla tragedia, sostenuto con efficacia dalla musica che si muove anch'essa fra i registi più diversi, ora briosa e popolare, ora toccante e profonda come il mare. Quel mare che è ponte per tanti, tomba per troppi. Ed è qui che "ATTRAVERSAMENTI" tocca il proprio vertice, nel racconto di un viaggio fisico e mentale senza arrivo per quasi tutti i disperati saliti su una barca italica alla ricerca di una rinascita. Solo teatro? No, speme.
mohamedba.eu

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Venerdì 28 Giugno 2024

  ore 21.30:

concerto: Lorenzo Monguzzi e Erica Boschiero:
"CONCERTO DI PACE"




Due cantautori, due voci, due chitarre, due sguardi sul mondo.
La forma più essenziale della canzone, in un tempo che parla il vocabolario della guerra, prova a tessere l'arte dell'incontro e della riflessività su ciò che stiamo vivendo.
I due cantautori proporranno un repertorio costruito sui loro brani più celebri e alcuni omaggi alla musica italiana ed internazionale sul tema della guerra e della costruzione della pace.
Lorenzo Monguzzi su facebook

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Sabato 29 Giugno 2023

  ore 21.30:

concerto: Banda POPolare dell'Emilia Rossa
"Sempre dalla parte del torto"




Il 25 aprile 2011 nasce la Banda POPolare dell'Emilia Rossa in piazza Grande a Modena.
Il nostro intento è stato fin dal primo momento fare politica rivoluzionaria, militante ed anticapitalista attraverso una delle forme di comunicazione più diretta, efficace ed emozionate che esistano, la musica... senza naturalmente rinunciare alla "balotta" (balotta in dialetto modenese significa "movida", "fare festa").
Il nome ed il simbolo della nostra banda traggono palesemente origine da una distorsione un po' sarcastica e un po' Warholiana del nome di quella famosa Banca emiliano-romagnola che oggi rappresenta uno dei simboli del capitalismo e della degenerazione del cosiddetto "modello emiliano". Un modello ormai NON più rosso manco a parole.
La Banda è un gruppo proletario composto da delegati Rsu Fiom delle più importanti fabbriche metalmeccaniche di Modena, tra cui Ferrari, Maserati, e da musicisti professionisti che più precari di così non si può.
Definiamo il nostro genere musicale col termine "internazionalista" perchè vuole essere fuori da qualsiasi schema predefinito che non siano l'unità e solidarietà delle classi subalterne anche in ambito musicale ed artistico oltre ogni frontiera. Facciamo altresì tesoro di importanti ricerche in materia di canzoni popolari come quelle svolte da Gianni Bosio e dall'istituto De Martino negli anni sessanta.
La sillaba "POP" di "POPolare" nel nome della Banda è un chiaro quanto umile riferimento ed omaggio agli "Area" Band rivoluzionaria cui NON ci rifacciamo (non ne saremmo in grado) in termini di stile perchè assolutamente inimitabili e non più riproducibili ma cui ci rifacciamo in quanto a spirito e a carica sovversiva e anticapitalista.
Mai come in questa nostra epoca è necessario alzare la testa e difendere con orgoglio le tradizioni di lotta del movimento operaio anche dal punto di vista culturale e artistico. Per questo oggi più che mai sono attuali le ragioni e gli ideali della Resistenza.
La Banda POPolare dell'Emilia Rossa si ispira nel costruire la propria produzione artistica ad un principio di fondo ben espresso da Karl Marx "il denaro deve essere solo un mezzo per l'arte che deve essere il fine e non viceversa".
Il nostro motto è quello di Andrè Breton:
Indipendenza dell'arte - per la rivoluzione
La rivoluzione - per la liberazione definitiva dell'arte
www.bandapopolaredellemiliarossa.it

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Domenica 30 Giugno 2024

  ore 11.00:

Saluti del Sindaco di Cesano Maderno, Gianpiero Bocca
Parliamo di Pace: ANPI ed Emergency dialogano con la Rete Bas, le associazioni di pace del territorio brianzolo.
Interviene: Marco Tarquinio, editorialista di "Avvenire"



  ore 13.00:

Pranzo sociale
prenotazione obbligatoria presso la festa (alla cassa o al gazebo ANPI) o scrivendo a info@anpimonzabrianza.it




  ore 21.00:

Estrazione biglietti della sottoscrizione a premi

  ore 21.30:

concerto: I LUF
"sotto la neve il fuoco"




I Luf nascono nel 2000 da un'idea di Dario Canossi, nato sulle montagne della Val Camonica, in provincia di Brescia, terra che ispira quasi tutte le sue canzoni. Canzoni che parlano di vita comune e "camuna", personaggi e storie vere nel senso più poetico del termine. Piccole perle di dialetto, amore per la cultura, tradizione popolare e impegno sociale, tutti elementi che sono alla base della filosofia dei Luf. Da quelle parti "luf" vuol dire lupi e i Luf infatti sono un branco di musicisti che arrivano da esperienze diverse e che amano definirsi Collettivo Musicale di Buone Speranze. Ne esce un impatto sonoro forte, con una grande impronta folk-rock, dove si incontrano temi e musiche tradizionali rielaborate con ritmiche travolgenti.
Il gruppo prende forma all'alba del 2000: due anni di duro lavoro e finalmente arriva il primo disco: "Ocio ai Luf" che ottiene un ottimo successo sia popolare che di critica, confermato dalla calda accoglienza ai concerti, ambito dove i Luf danno il meglio. Ogni concerto una festa di allegria e impegno nella migliore tradizione della musica d'autore italiana. Se da un lato le musiche de "I Luf" creano un'atmosfera gioiosa, dall'altro i testi delle canzoni, taluni in dialetto della Val Camonica, sono profondi, impegnati e ricchi di riferimenti all'attualità.
www.iluf.net

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Dove siamo

Trova la strada per raggiuncerci con Google Maps



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La cucina

La cucina è aperta tutte le sere dal 28 Giugno al 2 Luglio, dalle ore 19:00 alle ore 23:00

Il pranzo di mezzogiorno è disponibile solo per la giornata di domenica, su prenotazione.



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Stand

Durante le giornate della Festa, sarà possibile acquistare i nostri gadget: tazze, t-shirt, pins, calamite, i fazzolettoni dell'ANPI e tanto altro...
Oltre a ciò, una vasta gamma di libri; se non trovi ciò che stai cercando, faccelo sapere, faremo il possibile per aiutarti a rintracciarlo.

E ricordati, se non l'hai ancora fatto, che questa è un'ottima occasione per iscriversi all'ANPI...

                                         


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Mostre

Da mercoledì a domenica, sarà esposta la mostra:
"Le 21 Madri costituenti
2 giugno 1946"


(guarda la presentazione su patriaindipendente.it)

Organizzata dal Coordinamento Nazionale Donne ANPI la mostra nasce con l'intento di fare conoscere il ruolo fondamentale che hanno avuto le 21 donne elette il 2 giugno 1946 all'Assemblea Costituente nella elaborazione della nostra Costituzione. I testi sono a cura del Coordinamento Nazionale Donne ANPI, le opere pittoriche di Carlo Gori e il contributo e progetto grafico di Alice Ciangottini.
 


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Un ringraziamento a:



le sezioni ANPI
della provincia Monza e Brianza


le sezioni Emergency
della provincia Monza e Brianza
 
 



UnipolSai Assicurazioni
via Borgazzi 9, Monza
www.unipolsaimonza.it
 
 


Osteria Visconti
Monza
www.osteriavisconti.it


Binario 7
Monza
www.binario7.org
 
 


Libreria Libraccio
Monza
www.libraccio.it


Alma Birrificio
Monza
www.almabirrificio.it
 
 


Trattoria osteria al Dosso
Villasanta
www.aldossomonza.it


Palestra Movimente
Villasanta
www.movimente.eu
 
 


Gogò bar
Triuggio
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